domenica 28 ottobre 2007

E Halloween continua...

Per la seconda sera di Halloween, io ed Emanuele abbiamo deciso di essere due mafiosi! Ebbene sì, il nostro costume consisteva di cappello gessato, blu per me, bianco per Emanuele, e di mitragliatrice giocattolo! Quindi un costume super economico, ma divertente, visto anche il nostro accento super italiano!

Il sabato sera è come il venerdì, solo con un po' di gente in più: i costumi sono gli stessi, le feste nelle case le stesse... in ogni caso, sebbene mi senta estraneo alla festa di Halloween, il tutto è divertente, in modo ovviamente direttamente proporzionale all'alcool o alle belle ragazze con cui ti accompagni! A me bastava la mia progioniera (che stavolta, sotto al costume indossava diversi strati, per non congelare), ma un sacco di ragazze, passando, non potevano trattenersi dal toccarmi il culo: sono proprio diverse dalle loro simili italinae!!
Il migliore della serata, è stato il nostro amico Marco B, completamente ubriaco, che andava in giro con ua sedia appesa al collo, girandosi in continuazione e colpendo la gente... Trevor, quello che ho salvato dalla priogione una settimana fa, aveva un pantaloncino minuscolo, ed era nudo per il resto, mostrandosi i muscoli pompati con le sua 4 sedute settimanali di pesi e crepando di freddo...
Per ben 3 volte mi è capitato di entrare in feste che sono finite dopo 30 secondi... boh!

Una cosa: Halloween mi fa pensare alla mia maestra di inglese Mary Jewel, che ci ha purtroppo abbandonati qualche anno fa... è lei che mi ha insegnato il 90% dell'inglese che so, ed è grazie a lei che so parlare inglese decisamente meglio dell'italiano medio! Mi ricordo le canzoncine e i racconti di Halloween, che già al tempo mi sembrava una festa stranissima!

Adesso dovrei mettermi a studiare, perchè i sensori non si programmano da soli (cosa che ho scientificamente dimostrato in questa settimana) e giovedì devono essere pronti e funzionanti...

A proposito, la storia che non potevo dire è la seguenta: a Laguna Hills ci simao tagliati i capelli, come si può evincere dalle poche foto che potete vedere... Il fatto divertente è che iol barbiere è sì della provincia di Caserta, ma di un paese che non è troppo lontano da Scauri. Un tal Giuseppe che 4a anni fa ha preso un transatlantico ed è diventato Joe, residente nel New Jersey... dopo anni si è trasferito nella contea delle arance. Emauele ed Andrea sono stati serviti da lui, che li ha fatto dei tagli d'altri tempi, pettinati con il gel... il classico barbiere che sa fare solo un taglio e che dice "Io queste cose moderne non le so fare"... L'accento era fantastico, una perfetta parlata della zona a cavallo tra Lazio e Campania! In compenso, il taglio è stato gratis, ma non per me, che sono capitato a un barbiere più giovane, che mi ha fatto un taglio non del tutto soddisfacente!
Il negozio era davvero stranissimo, anche questo di altri tempi, almeno di 30 anni fa, e 'erano anche riviste di play boy da leggere durante l'attesa!
Sento quindi la mancanza del mio parrucchiere Vanni di AR Team Action (che per la pubblicità mi deve un taglio gratis quando torno, e prego mamma di andargli a mostrare questo post), che è mille volte meglio, e decisamente al passo con i tempi. Non avrei dovuto tradirlo, e farmi crescere i capelli fino al mio ritorno in Italia, per farmi quindi l'acconciatura da Super Saiyan!


Ma non dovevo mettermi a studiare? capita sempre così, quando per studiare ti serve il pc... lo accendo, e mi assorbe completemente, tra blog, internet ed msn (non sono ancora contagiato da facebook, il fast food dei rapporti umani, che per gli americani frettolosi è l'ideale)...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

In mancanza del commento fisso di zio Gianni, ecco quello di papà Giovanni, appena arrivato con mamma Angela da Imola nella 'vecchia' casa di Vicenza, per non farla sentire troppo ... sola e triste.
Sono veramente curiosi tutti i tuoi racconti dagli Usa, che pensavo fossero simili a quello che tu racconti, per esserci stato un pò di volte, ma non così strambi come tu li descrivi avendo al fortuna di viverci e non solo di passarci per visite di lavoro, come ai miei tempi.
Vi assicuro che la più assidua e felice lettrice del tuo (vostro?) blog è mamma, che così vi sente un pò meno lontani.
Mi mancate? Certo, e non poco. Ma, come predicevi tu, quasi quasi comunichiamo più adesso che in Italia.
Che papà str... vi ritrovate, ma vi voglio bene bene bene ...
E mamma ancora più di me.

Anonimo ha detto...

...e che "in mancanza"... non ho fatto ancora in tempo, no?
Eccomi qui, dopo la visita di Elia che è stato spupazzato in giro per Roma giorno e notte.
Mi è piaciuta la decrizione del barbiere casertano e delle follie hallowiniane.
Ma siete tornati a casa? E' finita l'emergenza incendi? Perché non vi guadagnate i 20.000 dollari di taglia dicendo che siete andati a fare un picnic con barbecue poco prima che scoppiasse tutto il casino?
Visti gli assidui lettori, un bacio ad Angela e un supplì a papà Giovanni.

Unknown ha detto...

aspetto con ansia il doppio dvd...

Anonimo ha detto...

nooooooooooooooooooooo
vi siete tagliati i capelli!!!
noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


.....
vabbè, tanto erano già corti
poca differenza fa. :-P

mai che diventiate capelloni, eh?

Emanuele ha detto...

a parte gli scherzi, un gruppetto di ragazzi che conosciamo venerdì sera era andato a fare un picnic sul monte palomar ed erano stati cazziati da dei polizziotti perché stavano facendo un barbeque dove è vietato accendere fuochi... non so se lo sapete, ma tutto quel monte ora è carbonizzato (mi riferisco alla vegetazine che lo ricopriava, non al monte in se)