domenica 18 novembre 2007

Tra una serata e l'altra, qua si studia...

Sono così scemo che, non so come, mentre mettevo in macchina il biglietto del parcheggio, mi sono rotto l'unghia del pollice della mano sinistra, che si è crepata fino a metà... e il dolore mi ha rovinato in parte la sarata passata con Emanuele e altri 3 italiani al West club di Pacific Beach, una discoteca niente male, dove siamo andati anche giovedì scorso (il giovedì lì fanno la serata degli universitari)... ovvero, il dj sarebbe ben migliorabile, e io sarei molto meglio, come ho dimostrato per mezz'ora nella festa di venerdì sera, in occasione del compleanno di Cindy (una ragazza francese dell'international house), tenuta nella casa di Gregoire, un francese che abita verso Pacific Beach, a metà strada tra il campus e Downtown. Si dice che questo Gregoire, dopo la festa abbia fatto un incidente in macchina e sia finito in ospedale (comunque senza troppi danni)... mi chiedo che senso avesse andare in macchina dopo le 4 di notte, quando era già a casa sua, e quando io ed Emanuele siamo andati via, era rimasta solo una ragazza francese che sarebbe rimasta da lui... forse era disperato dalle condizioni in cui era la sua casa a fine serata: un disastro totale, piena di rifiuti e con la moquette bianca che era diventata grigia e bagnata.
Almeno può essere contento di avere organizzato una bella serata, resa divertente soprattutto da noi italiani, che ci dimostriamo sempre i peggiori della situazione, urlando, scherzando e comportandoci in modo incomprensibile soprattutto ai più composti orientali... Siamo stati però così gentili da dedicare un inno italiano cantato a squarciagola al posto di "happy birthday", perchè la festeggiata, come già detto era francese, e sottolineiamo sempre, con i francesi, chi ha vinto la Coppa del Mondo...
Una sola cosa mi dispiace delle feste americane... cioè, mi spiego: tutti portano da bere. Io ed Emanuele abbiamo portato una cassa di Corona, ovvero birre buone. altre persone portano birre buone, birre decenti, vodka, gin, ruhm... gli americani invece comprano Bud Light, la birra con meno calorie, che non è birra, bensì qualcosa di difficilmente bevibile... davvero ripugnante, ma vuoi mettere? Ha meno calorie... Dobbiamo insegnarli anche come si sceglie la birra, non solo come si cucina la pasta, come si prepara la pizza, come si guidanon le macchine, come ci si gode il dolce far niente, come ci si comporta con le regazze... dobbiamo impegnarci tanto per italianizzarli, questi americani e non!
Perchè, a parte gli scherzi, una cosa che ho notato, è lo scarso interesse nei confronti della qualità delle cose in generale. L'elenco è lungo. Benzina con 87 ottani (contro i 95 della nostra): per la benzina di qualità, che potrebbe servire nelle corse automobilistiche, fanno arrivare petroliere da Ancona, fate voi... Motori da 5 litri, con pochi cavalli e tecnologie arretrate, che consumano un sacco. Pareti di cartone, costruite velocemente. Mobili di finto legno pregiato. Cucine di finto granito, che però è plastica. Prosciutto cotto che fa schifo, e di cui ho dovuto regalare 3 confezioni al mio coinquilino cinese, che non so come faccia a mangiare...

Però, devo ammettere, apprezzo le persone che sto conoscendo qui, perchè sono mediamente amichevoli, gentili, non giudicano troppo, e ridono di me ed Emanuele. Niente a vedere con Elia Grosselle, che da solo si fa un baffo di tutti quanti, dall'alto della sua stanza al piano piano della casa vicino al traliccio, sempre con la finestra aperta, per far sentire lo stereo nuovo alle ragazze che forse di sicuro potrebbero passare lì sotto. E sì, bere il succo di mela senza di lui è triste, anche se le bottiglie sono da 3.78 litri e costano come la nosta confezione da un litro... E che dire del mojito: mai più bevuto dal giorno prima di partire, giorno in cui Elia visse quell'avventura che pochi ricordano.... Quivado al bancone e dico: a beer, please! Oppure, one long island ice tea, please! Perchè quelle due goccie di angostura secondo me qua non le mettono...

Dopo un po' di righe per rendermi ridicolo, una delle cose che mi riescono meglio, mi metto a studiare, perchè fino a martedì devo essere iperattivo, per andare il più avanti possibile con la parte preliminare della mia tesi sulle Cognitive Networks, reti intelligenti che acquisiscono consapevolezza del loro stato, e attraverso processi di apprendimento, si sanno adattare all'ambiente in cui si trovano, cercando di ottimizzare le prestazioni end-to-end. Cioè, so spiegarlo meglio in ingelse, alcune parole non so nemmeno come si dicono in italiano... Spero che il prof Bhaskar Rao mi riceva martedì mattina, così la sera, dopo lezione, possiamo partire per Santa Barbara, tappa intermedia del nostro viaggio verso San Francisco, dove passeremo il Thanksgiving...

12 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao lore (ma anche ciao ad ema)!!!!

Lorenzo ha detto...

ciao Paolo!

sto ridiventando bravo a suonare, dopo mesi di inattività...

hai bisogno di un bassista tra 8 mesi?

Anonimo ha detto...

ciao Lorenzo!
sono matteo, cugino di marco!a dir la verità conosco pi piu emanuele di te, e faccio pure ancora fatica a distinguervi.
stasera mi son letto tutto il tuo blog, mi ha datto l'ind elena, la ragazza che viveva con silvia a padova..
Volevo dirti sinceramente che hai proprio un bel blog, e che mi è sembrato di rivivere alcune cose della mia scorsa estate a londra (specie su diversità culturale/cibo spazzatura).
Poi ho scoperto che voi gemelli siete simpatici, come dite voi "suscitate il mio riso"!
Bravi gemelli andate avanti così, insegnate un po a vivere a sti americani!

Lorenzo ha detto...

che bello! questo blog continuaa a diffondersi... a fine anno sarà così letto che dovrò continuare a scrivere qualcosa!
ciao Matteo, benvenuto tra i lettori!
potrai sempre beneficiare delle pagliacciate che scrivo!

Anonimo ha detto...

bravi gemelli!Questi post mi appassionano sempre più!e sto scoprendo la bellezza dei blog...verso i quali precedentemente non riponevo così tanta ammirazione!statemi bene.A presto.

Anonimo ha detto...

weee tornate prestoooooo che mi mancate porca merda sono nel momento gemelli perenne :-P

lorenzo bacini bacini
ema bacini bacini
silvia bacini bacini

non vedo l'ora di vedervi :P

Lorenzo ha detto...

francesca, pensa che to ho anche comprato il regalo di Natale!

Eviana ha detto...

cos'è un cetriolo? ;)
un bacione

Lorenzo ha detto...

il cetriolo è per te, Eviana! eheh!

Anonimo ha detto...

Si vede che state studiando...

Eviana ha detto...

sai che non ne ho di bisogno ghghgh

Anonimo ha detto...

"Niente a vedere con Elia Grosselle, che da solo si fa un baffo di tutti quanti, dall'alto della sua stanza al piano piano della casa vicino al traliccio, sempre con la finestra aperta, per far sentire lo stereo nuovo alle ragazze che forse di sicuro potrebbero passare lì sotto. E sì, bere il succo di mela senza di lui è triste, anche se le bottiglie sono da 3.78 litri e costano come la nosta confezione da un litro... E che dire del mojito: mai più bevuto dal giorno prima di partire, giorno in cui Elia visse quell'avventura che pochi ricordano.... Quivado al bancone e dico: a beer, please! Oppure, one long island ice tea, please! Perchè quelle due goccie di angostura secondo me qua non le mettono..."


un giorno forse di scicuro potrei anche commuovermi leggendo questo blog...