sabato 12 gennaio 2008

Friday night at the Staples Center

Sapete quando si realizza una di quelle cose che si desiderano da più di 10 anni? Mi è capitato ieri sera, assistendo alla mia prima partita dell'NBA dal vivo, tra Los Angeles Lakers e Milwakee Bucks. Qua, traducendo letteralmente, dicono che i Bucks giocano i Lakers.
Andare a una partita NBA è spettacolare, soprattutto se ti vieni proposto dal tuo coinqulino la mattina stessa e se i biglietti sono gratis. Decima fila all'enorme Staples Center, lo stadio del basket che sorge in Downtown LA, a qualche centinaio di metri dall'inizio della skyline. Lo Staples Center ha circa 18000 posti a sedere, ed ogni partita dei Lakers è sold out da mesi. Ciò vuol dire che è strapieno, praticamente impossibile procurarsi uno dei preziosissimi biglietti. Ma fortuna che c'era Mark!
I numerosi posti a sedere si riempiono molo lentamente, perchè i propietari dei costosissimi abbonamenti annuali (nella zone dove ero seduto io sui 5000$) arrivano davvero con comodo, anche a metà partita. Sarà che loro non è più speciale, visto che in una stagione ci sono decine di partite. In media c'è gente che economicamente se la passa piuttosto bene, tra cui Jack Nikolson, che ha un abbonamento in prima fila e non si perde una partita.
Una partita NBA, dei Lakers per giunta, è un'emozione spettacolare! I giocatori, tra cui spicca Kobe Bryant, sono enormia, delle montagne, e offrono dei numeri incredibili... come nei videogiochi, che quando avevo 12 anni mi hanno reso e appassionato di NBA!
Ma non è solo il gioco in sè, è tutta l'atmosfera che contorna il campo che rende unico questo spettacolo: migliaia di spettatori che più che tifare fanno commenti all'unisono, animazioni al megaschermo, il gruppo che suona animando la partita, le cheerleaders con i loro abitini succinti, la sfida in cui uno spettatore prova a fare canestro da metà campo... e c'è ne era una in più: lo spondor Jack in the box (una catena di fast food) avrebbe offerto a tutti i presenti un buono per 2 tacos omaggio nel caso in cui i Lakers avessero vinto mantenendo i Bucks sotto i 100 punti. Fenomenale quando, a 15 secondi dalla fine, i Bucks hanno segnato un tiro da 3 quando erano a 99, facendo perdere il premio a miglieie di persone che intonavano "we want tacos". Alla fine i Lakers hanno vinto per 110 a 105, tra un fiume di persone che abbandonavano l'arena per arrivare alle macchine e battere il traffico.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao ma in tv sembra stra buio lo stadio dei lakers con tutta la luce concentrata sul campo!è la tv che fa questo effetto??a proposito di sport usa hai visto i chargers?pensa se arrivano al superbowl!!!

Lorenzo ha detto...

in realtà non è così buio, è solo perchè il campo è molto luminoso... ma certo quelli che sono negli ultimi anelli non godono di un ottima vista: quasi perpendicolare e vedono i giocatori minuscoli, perchè lo Staples center è grande come uno stadio del calcio, o giù di lì...

spero di andare a vedere i Chargers prima o poi... in realtà dovrei muovermi, perchè penso che siano già nei plyoffs. Il problema è solo il prezzo del biglietto!

Anonimo ha detto...

Anche se non piovono i commenti, leggiamo lo stesso il blog, che ti credi...