mercoledì 5 marzo 2008

Ritorno fissato aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

La data del ritorno è stata fissata: il 9 luglio si torna a casa... 10 mesi dopo la mia partenza dall'Italia. Mancano solo poco più di 4 mesi, 120 giorni che mi passeranno beffardi sotto il naso. Essere a ben più di metà dell'avventura fa un certo effetto: non posso più dire che manca tantissimo, che c'è ancora tempo per tutto, posso iniziare a dire che tra poco sono a casa, o nella mia casa italiana.
Se non altro, potrò finalmente vedere e soprattutto sentire lo stereo di Elia, ascoltare il nuovo gruppo di Forest, suonare con Paolo, sorpassare solo da sinistra, e magari laurearmi (a luglio o a ottobre?). Mi sento quasi stressato perchè ho poco tempo per fare tutto quello che vorrei, ad esempio andare in uno Starbucks a sentire dei mucicisti di colore che suonano e ballano contemporaneamente (che ne dici Elia?). Chissà se dopo una settimana mi verrà voglia di tornare qui, chissà se ci tornerò presto, o chissà se avrò la conferma che l'Italia è il posto migliore del mondo, chissà...
By the way, domani c'è l'esame di Wireless Systems: il Teamwork è un argomento emergente per le reti wireless e io ed Emanuele cercheremo di metterlo in pratica durante il compito per aumentare il throughput riducendo il consumo energetico. Che palle sti esami, voglio andare a NY!
A proposito, ieri, al Price Center (il cuore del campus), c'è stato il concerto di Afroman, il fumoso artista Hip Hop famoso soprattutto per "because I got high", sconosciuto a molti ma colonna sonora delle serate di bel po' di gente. Lo spettacolo è stato divertentissimo, ma credo che Emanuele farebbe assoli di chitarra decisamente migliori. Poi è incredibile con quale facilità artisti di un certo calibro possano sfidare le severe autorità americane, persino in un campus, incoraggiando chi non sa le parole delle canzoni ad accendersi una canna per investire al meglio il tempo... Un'altra cosa invece mi ha lasciato perplesso: lo scarso afflusso di gente. Ci saranno state circa 1500 persone. Se in una università italiana ci fosse un concerto gratis del genere, si farebbe a gomitate, ma gli studenti UC, soprattutto i diligenti orientali, non hanno tempo da togliere allo studio, tanto che non vanno nemmeno a votare, favorendo indirettamente la Clinton a Obama (che mi pare essere il preferito tra gli studenti), e magari facendo vincere McCain alle presidenziali. Figurarsi se perdono un'ora per andare al concerto di un artista così particolare...
E papà mi ha appena detto che la Roma ha eliminato il Real!!!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ma uffa... io avevo anche scritto un commento....
non vale cancellarli
:-P

Lorenzo ha detto...

non lo ho cancellato!!! chi lo ha cancellato?

Lorenzo ha detto...

forse non hai clikkato "pubblica commento" ahahah :-P

Anonimo ha detto...

"man" è tanto "dark" da essere invisibile...

Emanuele ha detto...

haha, forse hai ragione zio già

Lorenzo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.